Le coliche del lattante costituiscono una sindrome comportamentale caratterizzata da crisi di pianto disperato, che vengono scatenate da attacchi di dolore addominale acuto. Durante queste crisi il piccolo assume delle posizioni caratteristiche: l’addome si irrigidisce e diventa teso e sporgente, ripiega le ginocchia sul petto, agita freneticamente i pugni stretti, la schiena diventa arcuata, diventa spesso paonazzo. In certi momenti dimostra un certo grado di distensione addominale, accompagnato da ripetute emissioni anali di gas che giustificano l’appellativo “coliche gassose del neonato”.
Il dolore che il bambino sperimenta nell’avere un notevole accumulo d’aria nell’intestino è una sensazione molto forte e sgradevole e non trova nessun tipo di sollievo. Gli episodi iniziano improvvisamente e cessano di colpo: se viene preso in braccio, il bambino sembra ancora più arrabbiato e agitato, rifiuta ogni tipo di consolazione, non vuole mangiare e nemmeno addormentarsi.
Il disturbo, che non ha un’evidente causa organica, non è pericoloso; la crisi può comparire nel tardo pomeriggio o più raramente di notte e dura 2 o 3 ore; i sintomi sono: pianto prolungato, inconsolabile e disperato, che resiste a ogni tipo d’intervento dei genitori.
Vi propongo una tecnica che aiuta davvero molto e spesso risolve il problema in poche sedute.
La cromoterapia è una terapia dolce che riguarda specialmente la compensazione di disarmonie sul piano energetico. Si tratta di irradiare determinati punti sulla pelle con diversi colori. La maggioranza di questi punti sono gli stessi dell’agopuntura cinese, e sono sui vari meridiani che attraversano il corpo.
È molto interessante nel caso specifico il fatto che la mamma può apprendere e praticare in modo semplice alcuni punti da fare quotidianamente. Tra una seduta e l’altra questa terapia quotidiana offre grande sollievo.
Si tratta di una terapia calmante in generale; che può essere abbinata ad altre, sia per lenire dolori che per attenuare stati di agitazione.
1°, 2°, 3° e 4° punto da irradiare con il colore blu, 1 minuto per punto.
Il punto 1 è situato sulla punta dello sterno, il 3° sul margine superiore dell’ombelico, il 2° e il 4° sotto la punta delle costole. Si forma un rombo costituito da due triangoli isosceli.
Si può trattare durante la crisi, ma dato l’agitazione del bebé durante le coliche il mio consiglio è di farlo nei momenti di calma, come prevenzione.
Articolo di Barbara Lupi